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La greenhouse dal XVII secolo fino a casa nostra

E’ da sempre il sogno di molti: poter godere del verde del proprio giardino anche in inverno. Chiamati greenhouse in inglese ed orangerie in francese, i giardini d’inverno risalgono al 1800 dove i nobili di tutta Europa facevano a gara per avere il giardino più bello e più verde in tutti i mesi dell’anno. Era un vero e proprio vanto e molto spesso accoglievano piante di origine tropicale come ananassi e banani, molto pregiati a quell’epoca.

Il giardino d’inverno, può essere, ieri come oggi, sia una parte annessa alla casa, diventando così una vera e propria stanza sia un’entità a sé stante che si erge in mezzo al boschetto o al giardino di casa propria. Unico comun denominatore: i materiali. Legno, ferro e vetro, vetro soprattutto. Lo stile può variare da quello più classico e romantico a delle vere e proprie installazioni all’avanguardia tipiche dell’architettura moderna.

Le caratteristiche della greenhouse

Protagonista assoluta è la luce solare che entra dai pannelli trasparenti ed è sicuramente anche di grande utilità in quanto permette di riscaldare la greenhouse in maniera del tutto ecologica.
Inoltre, il calore immagazzinato durante tutta la giornata (si consiglia sempre l’istallazione di una greenhouse con esposizione a sud) viene rilasciato gradualmente al resto della casa durante le ore serali.

Le serre a questo punto si trasformano in camere da letto, in suggestivi corridoi da attraversare o addirittura in sale da pranzo. Si consiglia un arredamento leggero, che lasci spazio al panorama esterno e si raccomandano soprattutto materiali ecologici e naturali come il legno ed il vimini che ben si sposano con i vasi e le piante rampicanti.

Si tratta di avere la natura a portata di mano, potendo stare all’aria aperta a casa propria.
La bellezza dell’ambiente circostante viene ammirata a tutte le ore del giorno e se si è particolarmente “green” il giardino d’inverno è tutto ciò che si vorrebbe avere in casa.

I prezzi per una greenhouse non sono del tutto accessibili: certo dipende dalle dimensioni della struttura, dai materiali usati, come ad esempio l’impiego dei doppi vetri senza dubbio molto più costosi. Nel caso in cui non si possieda lo spazio necessario per una struttura così importante, balconi e terrazze possono essere trasformati in piccoli giardini d’inverno; per una chiusura con copertura vetrata i prezzi variano dai 1200 euro in su.

Quella della greenhouse è una scelta adottata anche da molti hotel e ristoranti di lusso: concedere ai propri clienti di dormire in una serra o fare colazione sotto a grandi vetrate illuminate dal sole.

Ma non soltanto la bella stagione può essere apprezzata all’interno della propria greenhouse: godere del rumore della pioggia stando al caldo a casa propria, non è privilegio di tutti.
La greenhouse, di qualsiasi forma e dimensione, diventa luogo terapeutico in cui vivere davvero a contatto con la natura: di certo è da prediligere un ambiente in cui privacy e riservatezza non vengano violati.

Insomma, se si possiede lo spazio necessario, la greenhouse può diventare uno spazio vivibile e perché no un bell’ osservatorio da cui ammirare le stelle nelle notti limpide stando seduti sul divano di casa propria.