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Facciamo attenzione al T9 e le parole “previste”

Il T9 significa in inglese (text on 9 keys) o semplicemente detto : messaggiare con 9 tasti. È un software che possiedono tutti gli smartphone ( o telefoni cellulari intelligenti) e che dovrebbero aiutarci con la scrittura prevista e più veloce. Dovrebbero.

Il T9 può essere attivato o meno, a seconda del desiderio di ogni utente. Molti si trovano meglio con la tastiera standard senza le previsioni da parte del nostro “amico intelligente”. Il T9 funziona usando il dizionario interno integrato che comprende più di 40 lingue del mondo. Appena noi cominciamo a digitare delle lettere sulla tastiera, t9 prevede la sequenza e ci suggerisce la parola da scrivere nella parte alta della tastiera. Esiste anche la possibilità che il nostro smartphone memorizzi l’uso più comune delle nostre frasi o le sequenze e ce le proponga durante la scrittura.

Il problema che può sorgere durante la scrittura è il fatto che il t9 finisce già la parola, mentre noi stiamo ancora scrivendo oppure abbiamo digitato solo un paio di lettere. Ma dico io, nessuno ci può leggere la mente, specialmente non uno smartphone, o il personal computer.

Attenzione alle gaffes

Possiamo dire che l’uso del t9 riduce notevolmente i tempi di scrittura. Tutto diventa più veloce, scorrevole, semplice, ma anche più pericoloso. Allora facciamo attenzione durante la scrittura.

Per quanto la tecnologia abbia fatto i passi da gigante, aiutandoci e semplificando la nostra vita frenetica, nello stesso tempo ha dei limiti, perché parliamo sempre di un apparecchio senza la propria mente e cervello. È vero che può prevedere le parole, ma tanto è vero che non sa esattamente cosa vogliamo dire, e spesso e volentieri succede che facciamo delle brutte figure non controllando il nostro “amico intelligente”. Le gaffes sono dietro angolo in agguato, aspettando il loro momento di gloria.

Molto spesso le parole come “speso” e “preso” vengono confuse e scambiate dal nostro amico metallico. Il “problema” suggerito come “emblema ” dal t9 può essere anche abbastanza scherzoso e divertente per noi, gente comune e senza tanta visibilità. Ma questo inocquo problema diventa una gaffe gigante se il t9 decide di fare i scherzi ai politici o comunque alla gente nota e famosa, che spesso posta i propri pensieri sui social.

Una volta sbagliato, si scatena una reazione mediatica, perché si sa che la notizia negativa viaggia più velocemente di quella positiva. Così un software che è stato inventato con l’intenzione di aiutarci, può diventare il nostro nemico numero uno. Bisogna stare sempre molto attenti quando si scrive usando questo tipo di scrittura, proprio per evitare le brutte figure e successive spiegazioni che è colpa dell’era moderna e le sue innovazioni.